La mia pittura combina rappresentazione e astrazione all'interno della stessa cornice. L’astrazione emerge quando il riconoscimento visivo diminuisce. La rappresentazione allude al conosciuto e l'astrazione all'ignoto. Permettere all’astratto di rimanere sconosciuto evoca la trascendenza.

Articolando un terreno interiore, i miei paesaggi astratti tentano di ritrarre il sacro attraverso il mondo dei sensi. Nello specifico, sto cercando di mostrare come la realtà fisica possa esprimere i regni meno tangibili del pensiero e delle emozioni. L’estetica viene messa al servizio per penetrare sotto la superficie e suggerire vitalità lirica.

Investigo lo spazio attraverso la forma, il colore e la luce. L'energia incontenibile del gesto e la scomposizione della forma si ritrovano contemporaneamente nel mio lavoro e nella natura. Sto dipingendo un nuovo spazio, in celebrazione della sostanza e dello spirito.